BIO

Federico inizia a suonare la chitarra a 17 anni da autodidatta. Le sue prime esperienze musicali sono nell’ambito punk rock ed hard rock principalmente con due band: i Rotten Boroughs (una punk rock band con la quale inizia a fare i suoi primi concerti nella provincia di Arezzo e con la quale registra il suo primo album) ed i Logos Recharge (band progressive rock con la quale incide il disco ‘Logos Recharge’ per l’etichetta aretina Max Research).

A 25 anni scopre il genere musicale al quale si affeziona di più: il Jazz. Inizia quindi l’ascolto di chitarristi come Wes Montgomery e Jim Hall e ne rimane completamente rapito. Decide di studiare questo tipo di musica e si iscrive al CFM del Siena Jazz, dove ha la possibilità di coltivare la sua passione per il Jazz insieme a tanti amici che ancora oggi lo accompagnano nelle sue avventure musicali. Inizia a formare i suoi primi progetti con i quali suona dal vivo in giro per la Toscana.

Il primo disco jazz che registra è con il trio Fring, composto da Giulio Angori al contrabbasso e Giovanni Paolo Liguori alla batteria. Il disco uscirà nel 2016 per l’etichetta di Arezzo Dry Castle Records. I suoi studi musicali proseguono con il diploma al CFM di Siena Jazz, la partecipazione al master internazionale INJAM, l’iscrizione ed il successivo diploma con massimo dei voti e lode al Siena Jazz University. Attualmente suona con vari progetti che vanno dal guitar trio – come il Federico Carnevali Trio, i Japanese Garden – al quartetto come il progetto Question Market, con cui ha avuto l’opportunità di esibirsi in tutta Italia, all’estero e registrare due dischi, uno per l’etichetta musicale Emme Produzioni Musicali ed uno per la Wow Records. Recentemente ha inciso il suo primo disco da leader dal titolo ‘Travel Notes’ con il Federico Carnevali Trio (con Francesco Pierotti al contrabbasso ed Andrea Beninati alla batteria) pubblicato per la Wow Records ed il disco ‘Roji’ con il trio Japanese Garden.

Album:

Travel Notes

Travel Notes - Album
1.
Iberru
0:30
2.
33
0:30
3.
Green Red and Yellow
0:30
4.
The Choice
0:30
5.
Rain Song
0:30
6.
Maybe Next Time
0:30

"Roji" di Japanese Garden

Japanese Garden - Roji
1.
Roji
0:30
2.
A Diosa
0:30
3.
Lagom
0:30
4.
All Apologies
0:30
5.
Fjords
0:30
6.
O Sacrum Convivium
0:30
7.
Four Sticks
0:30

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